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Roma, Corviale – maggio 2002
Chiamati per un intervento inteso a penetrare l’intimità dell’abitare nell’inconsolabile immobile edilizio sistemato all’estrema periferia ovest della città di Roma, conosciuto come il serpentone di Corviale (una unità abitativa lunga un kilometro, e che non è affatto una fiabesca astronave a riposo bensì una galera in piena attività), il nostro Ufficio Tecnico ha operato nell’immediatezza del dopo pranzo - quando non ci si aspetta di ricevere ospiti.
Sui tavoli da pranzo ancora ingombri dei resti ormai destinati solo alla spazzatura, sono stati collocati alcuni cartelli, scelti a caso dalla valigetta in dotazione, per verificarne l’intima tollerabilità ai sensi in relazione alla pubblica intollerabilità della ragione. Nell'occasione Luciano Trina ha realizzato una serie di immagini adatte per la decorazione di cucine o tinelli familiari. Targhe dell’intrusione e fotografie di circostanza possono essere fornite facendone richiesta alla Redazione. |
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